Culture della sostenibilità n. 18, secondo semestre 2016

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Teorie e pratiche dell’Antropocene
Storia e geologia dell’impatto umano sull’ambiente

Pochi giorni prima degli attentati del 2015, a Parigi si era concluso il convegno “Comment penser l’Anthropocène?” (5-6 novembre 2015, Collège de France, Paris), patrocinato da François Hollande in vista della imminente 21a Conferenza delle Parti sul clima, COP21, summit delle cosiddette potenze economiche mondiali per l’adozione di misure condivise contro il cambiamento climatico. L’eco mediatica dei meeting internazionale è solitamente elevata ma superficiale. Alla discussione del significato di queste misure, per non parlare del dibattito scientifico, nei media italiani soprattutto si è sempre dato poco o nessuno spazio. Tuttavia l’ipotesi dell’Antropocene, ovvero che il cambiamento climatico – assieme ai tanti altri segnali di dissesto irreversibile degli equilibri bio-geo-fisici del pianeta – sia effetto principalmente dell’attività umana, dovrebbe essere maggiormente presa in considerazione e, possibilmente, diventare parte della coscienza storica contemporanea. Se questa affermazione verrà poi smentita o confermata scientificamente lo sapremo per opera dell’Anthropocene Working Group, un collegio appositamente istituito dalla Commissione Internazionale per la Stratigrafia, a sua volta emanazione del Comitato Internazionale di Scienze Geologiche – una delle istituzioni accademiche indipendenti più antiche e autorevoli. Tuttavia, secondo il chimico olandese Paul Jozef Crutzen – vincitore del Premio Nobel per la chimica nel 1995 per studi sulla chimica dell’atmosfera – è necessario comunque prendere in considerazione l’inizio di una nuova era caratterizzata dall’azione dell’uomo, con effetti non soltanto sull’atmosfera e sul clima ma su tutti i processi ciclici di trasformazione del pianeta.

Sommario

Introduzione Enzo Ferrara

L’ “uomo” come modificatore della Terra Giorgio Nebbia abstract

Guerra e Antropocene nella letteratura. La guerra sull’Altipiano di Asiago (1916-1918) Gianluca Cinelli abstract

Il principio responsabilità di Hans Jonas nell’era dell’Antropocene Patrizia Piredda abstract

Una chiave di lettura dello sviluppo umano nell’Antropocene: il metabolismo socioeconomico misurato attraverso i conti dei flussi di materia Claudio Paolantoni e Aldo Femia abstract

Per una filosofia politica della specie Mariaenrica Giannuzzi abstract

The Environmental Humanities and the Challenges of the Anthropocene Serpil Oppermann e Serenella Iovino abstract

Del Titanic, del Bounty e altri naufragi Marco Armiero abstract

L’Antropocene: promesse e trappole di un’idea epocale Rob Nixon abstract

Etica, scienza ed esperienza. Riflessioni eticopolitiche sull’epigenetica Flavio D’Abramo abstract

Antropocene e agricoltura: il paradigma possibile dell’agroecologia Elena Pagliarino e Andrea Pronti abstract

Migranti: una sfida educativa. Riflessioni circa l’esperienza di un’indagine su alunni, famiglie e docenti della scuola Primaria e Secondaria di I grado a Catania e provincia. Problemi e prospettive educative Alessio Annino abstract

Teorie e pratiche per la ridefinizione di una nuova epoca geologica: l’Antropocene Gabriella Gozzo e Andrea Ziegler abstract

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